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Napoli punta a diventare una Smart City

Comune di Napoli e Fondazione Mef varano un progetto congiunto per trasformare un’area del centro storico napoletano nel primo “quartiere intelligente” d’Italia.

Redazione ImpresaGreen

Starter per Smart a Napoli, un progetto frutto della partnership tra Comune partenopeo e Matching Energies Foundation – Mef - Fondazione nata per fare dell’energia un driver di sviluppo economico in Italia e nel Sud.
Mef comincia da Napoli, una realtà urbana che dalle soluzioni tecnologiche e informatiche connesse alla smart city può trovare soluzioni efficaci e innovative per migliorare la qualità della vita e l’efficienza dei servizi.
“Proprio perché i problemi di Napoli sono tanti – ha affermato il vice sindaco Tommaso Sodano – occorre ricorrere alle nuove tecnologie per poter avviare un processo di rinascita e di sviluppo. Siamo grati alla Fondazione Matching Energies e ai suoi rappresentanti per un progetto che non ha eguali in tutta Italia, sia per qualità che per modalità di realizzazione”.
“La Fondazione Mef vuole fornire un contributo disinteressato - una vera e propria donazione – ha affermato l’Ing. Marco Zigon, presidente di MEF e del Gruppo Getra - mettendo in campo le competenze riunite nel suo Comitato Scientifico e quello dei centri scientifici e accademici, che potranno utilmente contribuire a uno studio di fattibilità per sperimentare a Napoli un sistema smart city”.
Napoli da città impegnata a superare tante emergenze e criticità, quindi, diventa una smart city ed inizierà un percorso virtuoso finalizzato ad incentivare azioni sostenibili mediante il trasferimento di best practices avviate in questo campo in altre città italiane ed europee.
Compito assunto dalla Fondazione è formare un gruppo di lavoro, d’intesa con il Comune, per consegnare all’amministrazione cittadina uno studio di fattibilità, realizzato a titolo non oneroso per la collettività napoletana, allo scopo di realizzare un sistema complesso nel campo della edilizia ecosostenibile, illuminazione intelligente, video-sicurezza, wifi libero, mobilità elettrica e accumulo, turismo assistito da smart solutions.
Il gruppo di lavoro interistituzionale - cui Cnr, Enel Distribuzione, le Università Politecnico di Milano e Federico II di Napoli hanno manifestato interesse a partecipare - avrà l’incarico di individuare la zona della città che meglio si presta a sperimentazioni suscettibili di diventare un modello replicabile.

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Pubblicato il: 11/11/2013

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