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Colt riduce del 18% il consumo energetico dei data centre

Grazie al programma di efficienza energetica in atto dal 2010 nel corso degli ultimi tre anni il risparmio annuale è stato 43 GWh

Redazione

La richiesta di una maggiore efficienza energetica, che minimizzi sia l’impatto ambientale che il consumo di energi è inderogabile. In base agli studi pubblicati dal Joint Research Center della Commissione europea si stima che il consumo di energia elettrica dei data centre europei raggiungerà 104.000 GWh (104 TWh) entro il 2020, dai 60 TWh attuali.
Grazie ai risultati raggiunti negli ultimi tre anni, Colt ritiene che in Europa sia realistico potere pensare a  una iniziale riduzione nell’utilizzo annuale dell’energia elettrica del 5% (3TWh),  Secondo l'azienda una riduzione dei consumi di questa portata ridurrebbe l’impatto ambientale da CO2 di oltre 1,2 milioni di tonnellate e consentirebbe un risparmio annuale di oltre 300 milioni di Euro a livello di costi operativi. Questo produrrebbe un impatto ambientale equivalente alla riduzione del consumo totale annuale di elettricità di 1milione e 70 mila utenze domestiche in Italia, una volta e mezzo il numero delle utenze domestiche della città di Milano.
Il service provider afferma di aver ridotto i consumi energetici del 18% nei propri data centre europei. Questo risultato – dice l’azienda - è stato ottenuto grazie al programma continuativo di efficienza energetica in atto dal 2010 che, nel corso di tre anni, ha portato a un risparmio annuale di energia elettrica di 43 gigawatt/ore (GWh) , equivalente a una riduzione dell’impatto ambientale di CO2 di 15.000 tonnellate, oltre al risparmio – sempre su base annuale - di 4 milioni di Euro  di costi energetici.
Ian Dixon, Vice President Operations di Colt, sottolinea che “gli investimenti infrastrutturali per le aziende con data centre obsoleti possono offrire rendimenti decrescenti e diventa più forte la giustificazione economica per il trasferimento in un nuovo data center, in particolare laddove le aziende possono pianificare gli investimenti per allinearsi con i progetti di consolidamento dell’infrastruttura IT. In questo caso, i fattori chiave da considerare in fase di progettazione per garantire la massima efficienza del data center nel corso di tutta l’esistenza sono l’efficienza delle attività e la flessibilità in termini di alimentazione, raffreddamento e spazio”.

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Pubblicato il: 12/06/2013

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