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Con Cofely il Comune di Milano sarà ancora più green

In Lombardia, Cofely annovera tra le proprie referenze anche la Provincia di Milano, l’ATM, l’Azienda Ospedaliera San Paolo di Milano e gli Istituti Clinici di Perfezionamento.

Redazione ImpresaGreen

A partire dal mese di Maggio, Cofely Italia ha preso in carico la gestione del servizio energia di 557 edifici comunali della città di Milano, tra cui musei, teatri, luoghi di culto, uffici e scuole, ed ha lanciato i lavori di riqualificazione energetica di una cinquantina di essi.
Il contratto, stipulato il 16 Aprile scorso nell’ambito della convenzione CONSIP, della durata di 7 anni e del valore di 150 milioni di euro, consentirà all’Amministrazione milanese di ottenere una riduzione della bolletta energetica del 6% ogni anno e un taglio complessivo delle emissioni di CO2 in atmosfera di 5.500 tonnellate.  
Cofely si occuperà della gestione e manutenzione degli impianti energetici di 491 edifici di proprietà del Comune di Milano, pari a un volume di 8 milioni di m3, e di ulteriori servizi che coinvolgeranno altre 66 strutture tra cui edifici simbolo della città di Milano. Tra questi, il Teatro degli Arcimboldi, il Castello Sforzesco e il Palazzo Comunale di via Pirelli presso cui Cofely avrà un presidio tecnologico fisso con personale qualificato. Nel Castello Sforzesco, Cofely curerà, altresì, la gestione e la manutenzione degli impianti alimentati da 30 pompe di calore, e nel Teatro degli Arcimboldi, la gestione e la manutenzione delle sotto-centrali termiche di quartiere. Cofely si occuperà, inoltre, della manutenzione di dieci piscine scolastiche per quanto concerne il trattamento dell’acqua di vasca.  
Nell’ambito del servizio energia, Cofely fornirà anche il gas naturale e il gasolio da riscaldamento a basso contenuto di zolfo, che andrà progressivamente diminuendo a favore del metano, si occuperà dell’esercizio, della conduzione e della manutenzione di tutti gli impianti di riscaldamento e di climatizzazione, dell’adozione delle misure necessarie al contenimento dei consumi energetici e dell’impatto ambientale, nonché della riqualificazione impiantistica e dell’adeguamento normativo degli impianti.  
A partire dalle prime settimane di giugno, dopo aver eseguito un’indagine energetica e costituito un’anagrafe impiantistica, sarà avviato il secondo step del progetto: sulle strutture maggiormente energivore, si procederà con la trasformazione delle caldaie termiche alimentate a gasolio in metano. Si tratta nel complesso di 30 centrali, di cui 14 saranno convertite già dai prossimi mesi.  
Successivamente, Cofely si occuperà anche dell’adozione di pompe di calore polivalenti ad alta efficienza per una decina di centrali termiche, dell’installazione di pannelli solari termici e di 23.000 valvole termostatiche sui termosifoni, della sostituzione di generatori di calore tradizionali con altri a condensazione e di gruppi frigoriferi obsoleti con nuovi impianti a più alta efficienza.

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Pubblicato il: 21/05/2013

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