▾ G11 Media Network: | ChannelCity | ImpresaCity | SecurityOpenLab | GreenCity | Italian Channel Awards | Italian Project Awards | ...
Logo ImpresaGreen.it

Novate Milanese, Cormano e Baranzate si dotano di un Piano di Azione per l'Energia Sostenibile

L'obiettivo è quello di ridurre i consumi energetici e le emissioni di CO2, attraverso interventi sul patrimonio comunale, l'edilizia civile e la mobilità sostenibile.

Redazione GreenCity

I Consigli Comunali di Novate Milanese, Cormano e Baranzate hanno approvato il Piano di Azione per l'Energia Sostenibile (PAES), un documento programmatico che individua le azioni strategiche da intraprendere a livello comunale per ridurre le emissioni di CO2 prodotte sul proprio territorio. I principali ambiti di intervento individuati dai PAES sono la promozione della mobilità sostenibile, l'efficientamento energetico del patrimonio comunale e dell'edilizia civile e un maggiore ricorso all'utilizzo delleenergie prodotte da fonti rinnovabili. I tre Comuni del Nord Milano hanno deciso di affrontare insieme la realizzazione del PAES intraprendendo un percorso di lavoro condiviso, coordinato da Milano Metropoli Agenzia di Sviluppo in collaborazione con Ambiente Italia e co-finanziato dalla Fondazione Cariplo. Un intervento che ha agevolato la messa a sistema di strategie, iniziative e progetti, anche di scala sovra comunale, utili a raggiungere gli obiettivi definiti nei Piani d'Azione Comunali.
L'elaborazione del PAES costituisce il primo "tassello" di un percorso che, con l'adesione volontaria al "Patto dei Sindaci", le tre Amministrazioni Comunali si sono impegnate a portare avanti sino al 2020. Il "Patto dei Sindaci" (Covenant of Mayor) è un programma di iniziativa europea che stimola e impegna gli enti locali aderenti nella promozione di politiche di riduzione di almeno il 20% delle emissioni di CO2 entro l'anno 2020. In linea con gli obiettivi fissati a livello europeo, i PAES approvati da Novate Milanese, Cormano e Baranzate prevedono una riduzione delle emissioni prodotte dal proprio territorio superiore al 20% (assumendo il 2009 come anno base, a partire dal quale calcolare i livelli di riduzione).
Considerando i dati di bilancio complessivi dei tre Comuni, riferiti all'anno 2009, il settore più energivoro è risultato essere quello residenziale (37,8% del totale). Il settore industriale è risultato invece essere quello più impattante in termini di CO2 emessa (34,7% delle emissioni).


Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con le notizie di ImpresaGreen.it iscriviti alla nostra Newsletter gratuita.
Pubblicato il: 23/07/2012

Tag: