In questi ultimi anni fare la
raccolta differenziata e riciclare carta e plastica è diventato un dovere per tutti i cittadini.
Inoltre, è sempre più di moda trasformare in curiose opere d'arte i più comuni materiali di scarto: saldati e fusi tra loro nascono forme e figure nuove e dal silenzio delle discariche prendono vita sempre più spesso vere e proprie opere d'arte
E' quello che succede a
Castello Quistini, in Franciacorta, grazie a
Marco Mazza, proprietario del palazzo e progettista dello splendido giardino botanico in cui, nascosti tra i cespugli spuntano animali realizzati con lamiere arrugginite o vecchie batterie d'auto, piastre e barattoli di ferro.
"Il riciclaggio creativo - spiega
Marco Mazza - aiuta anche a prestare maggiore attenzione ai nostri rifiuti. E' strabiliante quando l'abitudine a realizzare divertenti opere come queste aiuti poi a osservare i nostri scarti con occhi diversi, e oggetti non più utilizzati scoprono nuove dimensioni."
Dagli scarti nascono così animali come l'aragosta, lumache giganti, tartarughe e anatre, ma anche figure scolpite nel legno che nel giardino botanico di Castello Quistini accompagnano il visitatore in un percorso tra giardini, storia e arte.
Il palazzo, i suoi giardini e le curiose opere d'arte sono visitabili fino a Novembre (Agosto chiuso)
tutte le Domeniche e festivi dalle 10,00 alle 12,00 e dalle 15,00 alle 18,00.
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