"Gia oggi la Germania può contare sul 22% di energia rinnovabile - dichiara
Valerio Natalizia, Presidente
GIFI-ANIE. Auspico che questa direzione possa essere seguita anche dall'Italia e dagli altri Paesi dell'Unione Europea. Il nostro impegno è quello di continuare a collaborare con il Governo per la definizione di un piano di sviluppo delle energie rinnovabili concreto ma ambizioso che tenga conto sia dei costi ma anche dei benefici a medio lungo termine. L'indipendenza e la sicurezza energetica sono oramai esigenze sempre più imprescindibili anche per il nostro Paese."
"Un primo importante passo in questa direzione è già stato fatto con l'approvazione del IV Conto Energia - conclude Valerio Natalizia - che permetterà di coprire quasi il 10% dei nostri consumi elettrici a fine 2016. Ritengo però che sia arrivato il momento anche per l'Italia di guardare oltre il 2020 per permettere all'industria di pianificare a lungo termine per il benessere economico della nazione".
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