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Siemens, in Portogallo un impianto pilota con la tecnologia a sali fusi

Siemens realizzerà in Portogallo un impianto pilota con la tecnologia a sali fusi, utilizzando i tubi ricevitori di Archimede Solar Energy.

Redazione GreenCity

Nell'ambito del progetto di ricerca High-Performance Solar Thermal Power promosso dal Ministero tedesco per l'Ambiente, la Conservazione della Natura e la Sicurezza Nucleare, il settore Energy di Siemens in collaborazione con alcuni partner tra cui il Centro Aerospaziale tedesco (DLR), K+S AG, Senior Berghöfer GmbH e Steinmüller Engineering GmbH, costruirà una centrale elettrica pilota con la tecnologia a sali fusi utilizzando i tubi ricevitori di Archimede Solar Energy (la società di cui Siemens detiene il 45%).
La tecnologia sarà testata per tre anni presso l'Università di Evora, situata a circa 130 km a sud est di Lisbona in Portogallo. Il terreno e l'impianto sono stati messi a disposizione grazie ad un accordo con EDP Inovação, unit innovativa della utility portoghese Energias de Portugal's (EdP).Mentre la maggior parte degli impianti solari a concentrazione con specchi parabolici utilizzano olii sintetici che raggiungono temperature vicine ai 400°C, l'impianto pilota, lungo 300 metri, utilizzerà la tecnologia a sali fusi che permette di raggiungere una temperatura di oltre 500°C. Il vapore prodotto in questo modo a una temperatura più alta, consentirà un funzionamento più efficiente delle turbine a vapore per la generazione di energia.
Nell'impianto pilota equipaggiato con tubi ricevitori realizzati da Archimede Solar Energy, (ASE) - la società di cui Siemens detiene il 45% - sarà studiato il potenziale offerto da diversi tipi di sali. Le sperimentazioni riguarderanno, infatti, non soltanto una forma perfezionata dei sali attualmente utilizzati, ma includeranno anche differenti composizioni.Una delle sfide dello sviluppo di nuovi sali è l'identificazione di una miscela con un più basso punto di solidificazione. In questo modo si ridurrebbero sensibilmente le dispersioni termiche ottimizzando l'efficienza del campo solare.. Lo scopo dell'impianto è quindi quello di ottenere un miscela a sali fusi perfezionata, un'impiantistica ottimizzata e delle adeguate strategie di esercizio delle centrali.
Oggi la tecnologia a sali fusi è già in uso presso l'impianto di Priolo Gargallo in Sicilia, anch'esso provvisto dei tubi ricevitori prodotti da Archimede Solar Energy.

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Pubblicato il: 03/02/2011

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