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Istat, in Italia la tutela dell'ambiente costa 80 Euro per abitante

Il rapporto Istat "Noi Italia" rivela che il nostro Paese si colloca ancora al di sopra della media europea per la produzione dei rifiuti, pur registrando una riduzione dei rifiuti urbani smaltiti in discarica. Le amministrazioni regionali spendono per la tutela ambientale in media circa 80 Euro per abitante.

Redazione GreenCity

Secondo il rapporto Istat "Noi Italia", il nostro Paese, pur registrando una riduzione dei rifiuti urbani smaltiti in discarica, si colloca ancora al di sopra della media europea, con 286,1 kg di rifiuti per abitante, ossia il 52,7% del totale dei rifiuti urbani raccolti su tutto il territorio nazionale.
Le amministrazioni regionali spendono per la tutela ambientale in media circa 80 Euro per abitante (anno 2008). I rifiuti urbani raccolti sono pari a 542,7 kg per abitante, con una riduzione dell'1% rispetto all'anno precedente.
Il 30,6% del totale dei rifiuti urbani raccolti viene invece avviato a raccolta differenziata (anno 2008).
Nel 2008 le emissioni di gas serra risultano superiori del 4,7% rispetto al 1990, ma dal 2005 si registra un andamento decrescente. Il consumo pro capite di acqua potabile cresce dell'1,2% negli ultimi dieci anni: nel 2008 sono stati erogati 92,5 m3 di acqua potabile per abitante. Il 38% delle famiglie italiane segnala problemi relativi all'inquinamento dell'aria nella zona di residenza e il 19,6% lamenta la presenza di odori sgradevoli (anno 2010). Nel complesso dei comuni capoluogo di provincia, la popolazione dispone di 105,9 m2 per abitante di aree verdi o di particolare interesse naturalistico (anno 2009), con un incremento del 2,8% rispetto al 2000.
Il rapporto è disponibile a questo indirizzo.

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Pubblicato il: 19/01/2011

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