La
Corte Costituzionale ha dichiarato
ammissibile il referendum promosso dall'Italia dei Valori e dal suo segretatio, Antonio Di Pietro, ad aprile del 2010, per impedire la costruzione di nuove centrali nucleari nel nostro Paese.
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 9 aprile 2010, il quesito referendario era stato oggetto di una raccolta di firme a maggio.
Lo scorso 10 dicembre la Corte di Cassazione aveva espresso parere favorevole al termine della verifica di validità della proposta.
La data del referendum verrà fissata, in una domenica compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno 2011, con un decreto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a seguito dopo della deliberazione del Consiglio dei ministri.
La Consulta ha così dato il via alla grande consultazione popolare snobbando di fatto l'Associazione italiana nucleare (Ain), che raccoglie gli scienziati favorevoli al ritorno italiano al nucleare, la quale era scesa in campo per chiedere alla Corte Costituzionale di non ammettere il referendum grazie al quale gli italiani potrebbero scegliere in prima persona se voglio, o no, le centrali nucleari in casa propria.
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