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Partnership tra Axpo, Alpiq e BKW per costruzione centrali nucleari sostitutive

Le società Axpo, Alpiq e BKW si sono accordate sulla futura collaborazione nella pianificazione e costruzione di due nuove centrali nucleari, previste per sostituire le capacità di produzione nucleare che verranno a mancare in Svizzera e i contratti d'importazione a lungo termine con la Francia di prossima scadenza. Il raggiungimento dell'accordo rappresenta una pietra miliare negli sforzi di garantire la futura sicurezza d'approvvigionamento in Svizzera.

Redazione GreenCity

Al termine di intensi negoziati, le società Axpo (rappresentata dalle sue affiliate Axpo AG e Centralschweizerische Kraftwerke AG), Alpiq e BKW hanno raggiunto un accordo per sostituire, mediante la costruzione di due nuove centrali nucleari, le capacità di produzione nucleare che verranno a mancare e i contratti d'importazione con la Francia di prossima scadenza. L'accordo è visto da tutte le parti interessate come pietra miliare sulla via verso un approvvigionamento elettrico sicuro e affidabile in Svizzera.
Axpo, Alpiq e BKW parteciperanno ognuna per un terzo ad una società di pianificazione e progettazione. Il loro obiettivo è di collaborare nella pianificazione di tre progetti paragonabili fino alla determinazione definitiva dell'ordine di realizzazione. Questo approccio consente di accelerare le procedure politiche e burocratiche, sfruttare le sinergie in fase di valutazione e risparmiare costi. Allo stesso tempo sono create le premesse per una possibile futura società di gestione comune.
La decisione definitiva sull'ordine di realizzazione sarà presa al più tardi prima della "Bozza di messaggio e di decisione" ai sensi della "Procedura di autorizzazione di massima per una nuova centrale nucleare" dell'Ufficio federale dell'energia (UFE), e dunque secondo l'attuale stato di pianificazione entro la metà del 2012. Come base decisionale serviranno, oltre all'assicurazione a lungo termine del sito, sia diversi aspetti economici e politici che i risultati del processo di verifica delle autorità, attualmente in corso, delle tre domande di autorizzazione di massima. Se da questa valutazione complessiva non dovessero emergere differenze rilevanti, per la scelta dei siti si terrà in considerazione l'ordine in cui saranno disattivati gli impianti esistenti.    
Le tre società deterranno le seguenti partecipazioni nelle centrali consorziali: 59% Axpo (Axpo AG 48,6%, Centralschweizerische Kraftwerke AG 10,4%), 25,5% Alpiq, 15,5% BKW. Questa ripartizione rispecchia le attuali quote dei tre partner nel parco di produzione nucleare in Svizzera e non le quote di mercato dell'approvvigionamento in Svizzera (Axpo 35%, Alpiq 24%, BKW 14%). Per la prima centrale, il rapporto di partecipazione divergerà leggermente in considerazione di diversi fattori, quali la durata rimanente d'esercizio degli impianti attuali (Alpiq -3%, BKW +3%).

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Pubblicato il: 27/12/2010

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