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British Chamber of Commerce for Italy mette sotto i riflettori l'ecosostenibilità

"Cambiamenti climatici ed ecosostenibilità": questo il tema del prossimo evento organizzato dalla British Chamber of Commerce for Italy e previsto per il 26 novembre.

Redazione GreenCity

É previsto per il 26 novembre l'evento organizzato dalla British Chamber of Commerce for Italy e dedicato al mondo dell'impresa, iniziativa che avrà come tema "Cambiamenti climatici ed ecosostenibilità", realizzata grazie al contributo di Easynet Global Services, in qualità di main sponsor, di AzzeroCo2 e del Consolato Generale Britannico di Milano.
L'appuntamento prevede la partecipazione di Paolo Barilla, Vice Presidente di Barilla G. e R. F.lli S.p.A., che interverrà come ospite d'onore.
L'evento è a zero Co2 grazie ad AzzeroCo2 che compenserà le emissioni di gas serra prodotte dall'organizzazione dell'evento con l'acquisto di crediti derivati dal progetto Energia eolica per la Provincia di Tirunelveli in India.
Nell'anno chiave delle trattative internazionali volte a rafforzare le linee d'azione tese a ridurre significativamente i gas serra e ad avviare una vera e propria economia decarbonizzata, le imprese sono chiamate ad individuare percorsi specifici di abbattimento delle emissioni di Co2.Oggi più che mai nel nostro Paese è necessario riorientare il sistema produttivo, liberandosi dalla dipendenza dei combustibili fossili e riducendo drasticamente le emissioni di anidride carbonica, permettendo contemporaneamente al nostro territorio di adattarsi ai mutamenti climatici.
Dalla Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite di Copenhagen di dicembre 2009, si auspica il raggiungimento di un accordo efficace, efficiente ed equo di riduzione delle emissioni di gas serra, finalizzato al contenimento dell'aumento di temperatura globale entro i 2 gradi centigradi.
"I cambiamenti climatici sono un problema globale dove entrano in gioco culture e interessi diversi" ha dichiarato Sergio Barbonetti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Easynet Italia. "Per affrontarlo in modo serio è necessario definire accordi e delineare delle strategie comuni. Il mondo dell'impresa ha sicuramente un ruolo importante per ridurre l'impatto delle attività umane e garantire una crescita sostenibile per tutti".
"E' per noi particolarmente significativo azzerare le emissioni di questo evento, in cui l'economia italiana e quella britannica si incontrano per discutere di sostenibilità", ha dichiarato Andrea Seminara, direttore commerciale, marketing e comunicazione di AzzeroCo2. "Solo un'economia sostenibile, infatti, ci permetterà di raggiungere il duplice obiettivo di combattere i cambiamenti climatici e superare la grave crisi economica che stiamo attraversando".
"Il Governo Britannico è impegnato nel contrastare le cause e gli effetti del surriscaldamento globale." Veronica Caciagli, Climate Change Officer presso il Consolato Britannico di Milano sottolinea come la transizione a un'economia low carbon in Gran Bretagna sia già iniziata: "vengono creati posti di lavoro, sperimentate nuove metodologie di produzione e create opportunità di business: il mercato connesso all'economia low carbon in Gran Bretagna attualmente ha un volume di 106 miliardi di sterline e occupa 880.000 persone si prevede di arrivare a un milione di occupati nei prossimi anni".
David Crackett, Presidente della British Chamber of Commerce for Italy, ha fortemente voluto un evento che significasse fattivamente l'impegno green della Bcci, impegno iniziato un anno fa con l'intervento sul "Fare impresa nella sostenibilità ambientale" di Howard Rosen, President of the Council of British Chambers of Commerce, intervenuto come ospite di onore al Business Lunch del novembre 2008.
Gli stati Occidentali, per Crackett, dovranno puntare non solo a ridurre le proprie emissioni di CO2, ma anche investire in tecnologie avanzate che permettano di salvaguardare assieme ambiente e sviluppo.

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Pubblicato il: 16/11/2009

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