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I sistemi di gestione ambientale aiutano a migliorare il livello di competitività

Lo dimostra una ricerca finanziata dall’Unione Europea

Redazione GreenCity

L’implementazione di un sistema di gestione ambientale (EMS) secondo gli schemi EMAS consente di migliorare la prestazione ambientale di un’azienda.
E se EMAS è integrato in tutto il processo di lavoro e di produzione, i benefici si estendono fino a permettere di raggiungere liveli di competitività più elevati. Environmental Management Scheme (EMS) è un insieme di accordi di gestione ambientale volontari disegnati per permettere alle aziende di provvedere ad una corretta ed ottimale gestione di tutto il loro impatto sull’ambiente. Due tra gli schemi più utilizzati sono ISO/EN 14001 e l'Eco-Management and Audit Scheme (EMAS) dell’Unione Europea.
Anche se ancora solo volontario, EMAS ha un riconoscimento legale all’interno dell’UE, e va più in profondità rispetto all’ISO/EN 14001 in quanto richiede un impegno continuo nel miglioramento dei risultati della gestione ambientale. Fino a che punto, comunque, un EMS è in grado di apportare miglioramenti nelle prestazioni in materia di ambiente e, allo stesso tempo, nella capacità di un’azienda di competere nel suo mercato?
Il progetto EVER project finanziato dall’Unone Europea, ha consentito ai ricercatori coinvolti di raccogliere informazioni su questi due punti e di pubblicarle in uno studio. I risultati della ricerca mostrano che l’innovazione tecnologica e gestionale che l’applicazione di uno schema EMAS comporta facilitano anche il raggiungimento di livelli di competitività sul mercato maggiori. Un’azienda che investe in misure di controllo del proprio impatto ambientale è in grado anche di rinnovare i propri processi produttivi, migliorando tutti i parametri di riferimento, dal costo di produzione ai tempi di arrivo sul mercato.

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Pubblicato il: 30/10/2009

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