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Città intelligenti con Smart+Connected Communities di Cisco

Smart+Connected Communities è uno dei cardini del lavoro di Cisco, basato sull'incontro fra il bisogno di rispondere alla domanda energetica e alla forte urbanizzazione, creando città intelligenti.

Redazione GreenCity

Cisco ha presentato Smart Building Systems, una nuova tecnologia emergente che costituisce un componente fondamentale della sua visione per le "Smart+Connected Communities". La visione Cisco per le Smart+Connected Communities ha l'obiettivo di rispondere all'esigenza di creare nuove modalità più sostenibili per soddisfare la crescente domanda energetica, stimolata dall'intensificarsi dell'urbanizzazione di fasce sempre più ampie di popolazione; l'azienda intende creare un modello che, sfruttando le potenzialità della rete, permetta di creare "città intelligenti" in cui la circolazione in rete delle informazioni gioca un ruolo fondamentale. La soluzione presentata oggi si basa sulla piattaforma per la sostenibilità di rete elaborata da Cisco, pensata per incrementare ulteriormente l'efficienza energetica, creare nuovi strumenti per una gestione dei centri urbani "ad alta consapevolezza energetica" e per aprire nuove opportunità economiche, con un generale miglioramento della qualità della vita per i cittadini.Componente chiave per realizzare la visione per le Smart Connected Community è la soluzione Cisco Network Building Mediator: una soluzione basata sulla tecnologia Smart Building Systems che permette di costruire edifici intelligenti ed efficienti dal punto di vista ambientale, interconnettendo su rete Ip sistemi quali: riscaldamento ventilazione e condizionamento (Hvac); illuminazione; sistemi elettrici; sistemi di sicurezza; sistemi per l'uso di fonti rinnovabili.Grazie a tutto questo, gestori e proprietari degli immobili avranno a disposizione nuovi strumenti per gestire i consumi energetici degli edifici, secondo modalità condivise da chi vive o lavora in essi.Negli Stati Uniti, gli edifici che ospitano uffici ed attività commerciali generano la maggior parte del consumo di elettricità. Cisco ritiene pertanto che le tecnologie di rete, attraverso una sempre più completa integrazione della tecnologia dell'informazione negli edifici, abbiano la potenzialitàdi incidere in modo significativo sull'efficienza energetica e sulla riduzione delle emissioni di gas serra.Ampliando ulteriormente la piattaforma di soluzioni di rete sostenibili, Cisco contribuirà ad accelerare l'innovazione nella gestione su Ip dell'intero percorso dell'energia, dalla sua generazione al trasporto sulla rete elettrica, fino alla sua erogazione negli edifici commerciali e residenziali.

Cisco Smart Connected Building
La nuova soluzione Smart Connected Building mira a ridurre in modo sostenibile l'utilizzo di energia e a permettere di costruire oggi edifici già pronti per adeguarsi alle esigenze del futuro, grazie all'integrazione flessibile di tecnologie innovative. Questa soluzione è la chiave per ottenere efficienza energetica e rispetto dell'ambiente che sono parte essenziale della visione Cisco per le Smart+Connected Communities.Smart Connected Buildings costituisce anche una business unit dell'area Emerging Technologies di Cisco, ed è la prima business unit nata nel centro di ricerca Cisco Globalisation Centre East di Bangalore, in India. La struttura si occupa di integrare le tecnologie portate in dote dall'acquisizionedell'azienda Richards- Zeta, avvenuta nel gennaio 2009, con le tecnologie di rete Cisco; in parallelo, sviluppa soluzioni software innovative per la gestione dell'energia. Il team del Globalization Center East è guidato da Sandeppp Vij, vice presidente e general manager, che riporta a Marthin De Beer, senior vice president dell'Emerging Technologies Group di Cisco.

Cisco Network Building Mediator
La prima soluzione della famiglia Smart Connected Buildings, il prodotto Cisco Network Building Mediator, mette a disposizione una architettura espandibile che permette a chi si occupa di gestire gli edifici di monitorare, misurare e intervenire sui sistemi che richiedono energia; è possibile aggiungere all'alimentazione tecnologie rinnovabili quali il solare, l'eolico e le celle a idrogeno, ed attivare strumenti per l'efficienza energetica quali i programmi che adeguano automaticamente l'erogazione di energia alla domanda, riducendo costi capitale e costi operativi.Cisco Network Building Mediator comunica con i sistemi di edificio attraverso una varietà di protocolli aperti; converte i dati in formato Xml/Soap Services, che permette di interconnettere il tutto con applicazioni, utilities, sistemi di gestione aziendali e servizi di tipo cloud. Il prodotto amplia la portata della tecnologia Cisco Energy Wise e costituisce una soluzione di energy management, dando la possibilità di gestire un grande numero di sistemi e di apparecchiature, in qualsiasi tipo di edificio.Cisco ha annunciato che oltre venti partner tecnologici si uniranno al Cisco Development Technology Program per il prodotto Network Building Mediator, allo scopo di creare soluzioni e servizi per le Smart+Connected Communities.L'azienda prevede inoltre di creare un programma Authorized Technology Provider Program per i partner di canale e i system integrator, che si occuperanno della vendita e dei servizi di assistenza ai clienti.Cisco Network Building Mediator è già disponibile in due differenti configurazioni: Cisco Network Building Mediator 2400 e Cisco Network Building Mediator 4800.

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Pubblicato il: 09/07/2009

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